abilitazione
Negli Stati Uniti, abilitazione aggiunta a un brevetto di volo che specifica le classi di aeromobili
(monomotore terrestre, strumentale, plurimotore terrestre, elicottero e altri) su cui un pilota può
volare e certifica se il pilota può operare come primo pilota quando le condizioni meteorologiche
non soddisfano i requisiti minimi richiesti per operare in base alle regole per il volo a vista (VFR).
abilitazione al volo strumentale
Abilitazione aggiunta al brevetto di un pilota per certificare che egli stesso è in grado di assumere
il comando di un aeromobile basandosi unicamente sugli strumenti di volo. L'abilitazione strumentale
è richiesta per operare in presenza di nubi o quando la base delle nubi e la visibilità sono inferiori
ai valori richiesti per il volo a vista (VFR). Un pilota deve essere in possesso di un'abilitazione al
volo strumentale per agire come comandante di un aeromobile nello spazio aereo di classe A. Negli
Stati Uniti, lo spazio aereo di classe A inizia a 5.486 m (18.000 piedi) al di sopra del livello del mare.
abilitazione per tipo
Negli Stati Uniti, abilitazione aggiunta a un brevetto di volo che consente di operare come primo pilota
di un particolare tipo di aeromobile, normalmente un aeromobile di grandi dimensioni o con motore
turbogetto, o un elicottero. Le abilitazioni per tipo sono richieste per tutti gli aeromobili con un peso
massimo al decollo certificato pari o superiore a 5.670 kg (12.500 libbre) e per tutti gli aeromobili
con motore turbogetto, indipendentemente dal peso massimo al decollo. Un'abilitazione per tipo è inoltre
necessaria per operare come comandante di un elicottero, se tale operazione richiede anche che il pilota
disponga di un brevetto come pilota per trasporto di linea.
AC (Advisory Circular)
Negli Stati Uniti, informazioni non normative e procedimenti pubblicati dalla FAA. Le advisory circular
forniscono informazioni supplementari e maggiori dettagli su argomenti non completamente analizzati
nelle FAR o nel manuale AIM. Le advisory circular sono pubblicate dal Government Printing Office e
numerosi editori riprendono le più importanti tra le suddette circolari, pubblicandole come riferimento
per i piloti. Le AC sono ordinate in serie, contrassegnate da un numero di due o tre cifre. Le AC della
serie 00 riguardano argomenti generali. Le AC della serie 10 riguardano regole procedurali. Le AC della
serie 20 riguardano gli aeromobili e quelle della serie 60 sono relative ai piloti. Le AC della serie 70
riguardano lo spazio aereo e quelle della serie 90 sono relative al traffico aereo e alle regole
operative generali. Nelle AC della serie 120 sono pubblicati argomenti riguardanti le linee aeree.
acqua sopraffusa
Piccole gocce d'acqua più fredda di 0 °C (32 °F). Quando le gocce d'acqua sopraffusa colpiscono un oggetto
esposto, quali le ali e altre strutture di un aeromobile, l'impatto ne provoca il congelamento. Le gocce
d'acqua sopraffusa sono spesso abbondanti nelle nubi a temperature comprese tra 0 e -15 °C, mentre
diminuiscono a temperature inferiori. Le forti correnti verticali possono trasportare acqua sopraffusa
a grandi altitudini dove le temperature sono molto più fredde. L'acqua sopraffusa è presente a temperature
inferiori ai -40 °C.
acrobazie
Manovre di precisione come il tonneau, il loop, lo stallo a martello, la vite e l'otto cubano. Eseguite
spesso durante le esibizioni aeree e le competizioni, molte di queste manovre rientrano nell'addestramento
dei piloti militari e possono essere utilizzate nel combattimento aereo. In effetti, numerose manovre
acrobatiche fondamentali si sono evolute dalle tattiche di combattimento aereo inventate durante la Prima
Guerra Mondiale.
Le "acrobazie" sono anche definite nella norma FAR 91.303, che descrive le restrizioni applicate al volo
acrobatico. In tale sezione, con il termine "volo acrobatico" si intende ogni manovra intenzionale diretta
a imprimere un brusco cambiamento all'assetto di un aeromobile oppure a ottenere un assetto o
un'accelerazione anormale non necessaria per il volo regolare.
ad altissima frequenza, (VHF, Very High Frequency)
Parte dello spettro radio utilizzato dall'aviazione civile per la radionavigazione principale e le
comunicazioni. Alle comunicazioni in fonia sono assegnate le frequenze tra i 118 e i 136,975 MHz.
I VOR operano su frequenze tra i 108 e i 117,95 MHz.
aerodinamica
Studio dell'aria in movimento, in particolare dell'interazione tra l'aria e le superfici quali l'ala di
un aereo. Gli scienziati e ingegneri specializzati in aerodinamica utilizzano gallerie del vento, modelli
computerizzati e altri strumenti per progettare e costruire aeromobili e superfici aerodinamiche.
aerofreni
Tipo di controllo secondario su un aeroplano estremamente aerodinamico, progettato per consentire la
discesa rapida senza un eccessivo incremento della velocità. Gli aerofreni producono resistenza senza
influenzare la portanza e senza modificare il beccheggio dell'aeroplano.
aerofreni di velocità terminale
Vedere spoiler.
aeromobile
Macchina volante. Negli Stati Uniti, la FAA suddivide gli aeromobili in classi e categorie. Per quanto
riguarda la definizione di aeromobile, le classi costituiscono ampi gruppi che comprendono aeroplani,
autogiri, alianti, palloni aerostatici, aerei terrestri e idrovolanti. Le categorie suddividono gli
aeromobili in base al loro utilizzo o alle limitazioni operative. Ad esempio, si avranno categorie
quali aeromobili da trasporto, normali, utility, acrobatici, limitati, sperimentali, specializzati
e da noleggio. Rispetto al brevetto necessario per pilotarli, le classi suddividono gli aeromobili
in gruppi con caratteristiche operative similari, come monomotore, plurimotore, terrestre, idro ed
elicottero. Le categorie suddividono gli aeromobili in ampi gruppi come aerei, autogiri e alianti.
aeromobile leggero
In generale, piccolo aeromobile monomotore o bimotore. Più precisamente, negli Stati Uniti, aeromobile
con peso massimo al decollo certificato pari o inferiore a 5.760 kg (12.500 libbre).
aeronauta
Pilota o navigatore di un'aeronave o pallone. Famosi aeronauti furono i fratelli Montgolfier, inventori
del pallone ad aria calda, Henri Giffard, costruttore e pilota del primo dirigibile a motore e August
Piccard, che raggiunse in pallone la stratosfera.
aeronautica generale e/o aerotecnica
Studio e scienza del volo.
aeronave
Aeromobile più leggero dell'aria con propulsione a motore e possibilità di pilotaggio.
aeroplano a ruotino di coda
Aeroplano il cui carrello principale è montato di fronte al baricentro e che dispone di un ruotino per
supportare la parte posteriore della fusoliera. Gli aeroplani di questo tipo non hanno un ruotino di
prua come avviene per quelli con carrello triciclo. Gli aeroplani a ruotino di coda erano comuni agli
albori dell'aviazione e vengono talvolta descritti come aeroplani a carrello convenzionale. Il rullaggio
a terra con questi aeroplani è più complicato di quello con gli aeroplani con carrello triciclo e
richiede un addestramento e abilità speciali.
aeroplano terrestre
Un aeroplano dotato di ruote in grado di atterrare sulla terraferma, a differenza di un idrovolante o
di un aereo provvisto di sci.
aeroporto controllato
Aeroporto dotato di una torre di controllo operativa. Per decollare e atterrare in un aeroporto controllato,
è necessario ottenere l'autorizzazione e seguire le istruzioni fornite dalla torre di controllo durante le
operazioni effettuate nella zona sovrastante e circostante l'aeroporto stesso. Gli aeroporti controllati
sono in genere collocati nello spazio aereo di classe B, C o D. Negli Stati Uniti, le regole di base per
le operazioni presso un aeroporto dotato di torre di controllo sono contenute nelle FAR 91.131, 91.130 e
91.129 e nel manuale AIM.
Aérospatiale
Società francese di costruzioni aeronautiche controllata dallo stato, risultato della fusione di
Sud Aviation e Nord Aviation. Con sede a Tolosa, la Aérospatiale ha prodotto una vasta gamma di
elicotteri ed era la società costruttrice dei supersonici di linea Concorde.
aerostato
Aeromobile più leggero dell'aria, quale un pallone ad aria calda o un dirigibile, che ricava la spinta
ascensionale dal galleggiamento invece di generarla per mezzo di superfici aerodinamiche.
aerovie jet
Aerovie delineate da segnali di radionavigazione per le rotte ad alta quota da 5.500 a 13.700 metri
slm (da 18.000 a 45.000 piedi slm). Vengono talvolta denominate aerovie J o autostrade del cielo.
aerovie Victor
Aerovie delineate dai segnali degli apparati radio di navigazione per le rotte a bassa quota, al di
sotto dei 5500 m (18.000 piedi). Talvolta vengono denominate "autostrade del cielo". Le aerovie jet
vengono utilizzate per le rotte ad alta quota.
AGL
Acronimo di "above ground level", cioè "sul livello del suolo". L'altezza delle nuvole nei bollettini
meteorologici e nelle previsioni è solitamente riportato in AGL.
AIM (Aeronautical Information Manual)
Negli Stati Uniti, fonte ufficiale di informazioni sul supporto alla navigazione, alle operazioni
aeroportuali, alle procedure di controllo del traffico aereo e altri argomenti di interesse per
i piloti e i controllori del traffico aereo. Pubblicato dalla FAA, l'AIM è disponibile presso numerosi
editori in versione cartacea ed elettronica.
Airbus Industrie
Consorzio di costruzioni aeronautiche che include la francese Aérospatiale, la tedesca Deutsche Airbus,
l'inglese British Aerospace e la spagnola CASA. Con sede a Tolosa, Francia, la Airbus è la seconda impresa
costruttrice al mondo di aeroplani commerciali (dopo la Boeing). I suoi prodotti più importanti sono gli
aerei di linea A310, A320, A321, A330 e A340.
al traverso
Una posizione relativa approssimativamente ad angolo retto rispetto all'asse longitudinale dell'aeromobile.
Un oggetto a fianco di un aeromobile viene definito "al traverso" dell'aeromobile stesso.
ala a sbalzo
Ala collegata alla fusoliera senza montanti o tiranti esterni.
ala bagnata
Ala di aeroplano nella quale il carburante viene immagazzinato direttamente a contatto con il rivestimento
dell'ala, anziché in un serbatoio in gomma all'interno dell'ala stessa.
alette a fessura
Aperture vicine al bordo anteriore di un'ala progettate per consentire a una maggiore quantità d'aria di
fluire sopra l'ala stessa ad angoli di attacco elevati, ritardando l'insorgere dello stallo. Spesso le
alette a fessura e i flap vengono chiamati dispositivi ad alta portanza.
alettoni
Superfici mobili di controllo, solitamente collocate presso l'estremità alare, che controllano il
movimento di rollio di un aeromobile. Il pilota deflette gli alettoni spostando la cloche o la barra
di controllo verso sinistra o verso destra. Gli alettoni si spostano simultaneamente in direzioni opposte.
Se, ad esempio, il pilota sposta la barra verso sinistra, l'alettone sull'ala sinistra si sposta verso
l'alto, diminuendo la portanza dell'ala sinistra. Contemporaneamente, l'alettone di destra si sposta verso
il basso, aumentando la portanza dell'ala destra.
alfabeto fonetico
Alfabeto parlato definito dalla International Civil Aviation Organization (ICAO) e utilizzato dai piloti
e dai controllori del traffico aereo per evitare confusione durante le comunicazioni radio. Invece di
dire "a", "b", "c", il pilota dice "alpha", "bravo", "charlie" e così via.
aliante
Vedere veleggiatore.
alisei
Venti prevalenti, praticamente continui, che soffiano con una componente orientale dalle fasce subtropicali
di alta pressione verso la zona di convergenza intertropicale. Gli alisei soffiano da nord-est nell'emisfero
settentrionale e da sud-est nell'emisfero meridionale.
allungamento alare
Rapporto tra l'apertura alare e la corda di un'ala. In generale, un'ala con elevato allungamento alare è più
efficiente di un'ala con allungamento alare inferiore.
alta
Area di alta pressione barometrica. Detta anche anticiclone o sistema di alta pressione.
altezza di decisione (DH, Decision Height)
Altitudine alla quale, durante un atterraggio strumentale (ILS) o un altro avvicinamento di precisione,
un pilota deve decidere se atterrare o eseguire un mancato avvicinamento. Gli avvicinamenti ILS hanno
generalmente un'altezza di decisione di 60 m (200 piedi) sul livello del suolo.
altimetro
L'indicatore che riporta l'altitudine corrente di un aeromobile. L'altimetro è in genere calibrato per
riportare l'altitudine sul livello del mare (slm). La maggior parte degli altimetri cade sotto l'etichetta
di "altimetri a pressione" in quanto questi strumenti misurano la diminuzione di pressione atmosferica
via via che l'aeromobile sale di quota. Per questo motivo è necessario calibrare l'altimetro in base alla
pressione atmosferica locale per compensare le variazioni di pressione da una zona all'altra che potrebbero
rendere imprecise le indicazioni dello strumento.
altimetro a pressione
Barometro aneroide la cui scala è graduata in altitudine invece che in pressione. Utilizzando le relazioni
standard tra altitudine e pressione, l'altimetro a pressione visualizza l'altitudine indicata (non
necessariamente l'altitudine effettiva). Può essere regolato in modo da misurare l'altitudine indicata
a partire da qualsiasi quota scelta arbitrariamente.
altimetro barometrico
Barometro che misura l'altitudine registrando i cambiamenti nella pressione atmosferica dovuti alla
salita o discesa di un aeromobile. Gli aeromobili più grandi sono spesso equipaggiati con radioaltimetri
che misurano l'altitudine dell'aeromobile inviando un'onda radio e misurando il tempo da essa impiegato
per essere riflessa dalla superficie terrestre e tornare al punto di partenza. I radioaltimetri sono
particolarmente utili durante gli avvicinamenti strumentali.
altitudine
L'altezza di un aeromobile rispetto a un livello di riferimento. L'altitudine sul livello del suolo
(AGL, Above Ground Level) è l'altezza assoluta sul terreno. L'altitudine sul livello del mare (slm)
è l'altezza sul livello medio degli oceani terrestri.
altitudine di densità
Altitudine di pressione corretta in base alle variazioni dalla temperatura standard. L'altitudine
di densità misura l'effettiva densità dell'aria ed è perciò un fattore critico nel calcolo delle
prestazioni di un aeromobile. Se la temperatura è superiore alla temperatura standard, l'altitudine
di densità è superiore all'altitudine di pressione e viceversa. Si supponga, ad esempio, che un
aeroporto si trovi a 914 m (3.000 piedi) sopra il livello del mare e che l'altimetro sia impostato
su 1013,2 millibar (29,92 pollici di mercurio). Se la temperatura è di 32 °C (90 °F), l'altitudine
di densità sarà di 1.704 m (5.592 piedi). Un aeroplano che decolla da tale aeroporto si comporterà
come se si trovasse a circa 1700 m (5.600 piedi). Il motore svilupperà minore potenza, l'elica sarà
meno efficiente e le ali creeranno minore portanza. L'aeroplano dovrà utilizzare più pista per
raggiungere la velocità di decollo e salirà a una velocità inferiore.
velocità di manovra di progetto
Vedere velocità di manovra.
altitudine di pressione
Altitudine indicata quando l'altimetro è regolato su 29,92 pollici di mercurio o su 1013,2 millibar.
L'altitudine di pressione viene utilizzata in numerosi calcoli importanti, inclusa la determinazione
dell'altitudine di densità e dell'altitudine e della velocità reali. Negli Stati Uniti, gli aeromobili
che operano ad altitudini pari o superiori ai 5,486 m (8.000 piedi) utilizzano "livelli di volo", ossia
altitudini di pressione. Quando opera al livello FL 180 o superiore, il pilota deve regolare l'altimetro
su 29,92 per visualizzare l'altitudine di pressione.
altitudine indicata
Altitudine letta direttamente sull'altimetro dopo avere impostato quest'ultimo sulla pressione barometrica
locale corretta al livello del mare. L'altitudine indicata non è corretta in base alla temperatura.
I piloti utilizzano l'altitudine indicata per controllare l'aeromobile.
altitudine radar
Altitudine di un aeromobile determinata dal radar o dal radioaltimetro. Rappresenta la distanza effettiva
tra l'aeromobile e la superficie del suolo o dell'acqua immediatamente sotto l'aeromobile stesso.
altitudine reale
Altitudine effettiva di un aeromobile rispetto al livello del mare. L'altitudine reale è l'altitudine
visualizzata sull'altimetro, corretta per compensare le temperature differenti da quella standard.
Se la temperatura a una data altitudine indicata è superiore alla temperatura standard per
quell'altitudine, l'altimetro di un aeromobile rileverà una pressione più alta del normale e
visualizzerà un'altitudine inferiore a quella in cui l'aeromobile sta effettivamente volando. Se la
temperatura è più fredda della temperatura standard per quella particolare altitudine, l'altimetro
rileverà una pressione più bassa del normale e visualizzerà un'altitudine maggiore di quella effettiva
dell'aeromobile. Le variazioni rispetto a temperature non standard causano di solito solo piccoli
errori nell'altimetro. Quando tuttavia si vola senza riferimenti visivi su terreno montagnoso o quando
la temperatura differisce sostanzialmente dalla temperatura standard il pilota deve controllare
l'altitudine reale dell'aeromobile per essere sicuro di non incontrare ostacoli.
altocumuli
Strati o banchi di nubi medie di colore bianco o grigio, spesso di aspetto ondulato. Gli altocumuli
sembrano masse arrotondate o rotoli. Sono composti in larga misura da particelle d'acqua allo stato
liquido che possono essere sopraffuse. A temperature inferiori a quella di congelamento gli altocumuli
possono contenere cristalli di ghiaccio.
altocumuli a castello
Tipo di nube media che presenta protuberanze a sviluppo verticale di tipo cumuliforme, simili alle torri
di un castello. Tali sezioni cumuliformi danno alla nube un aspetto merlato o turrito, particolarmente
evidente quando si osserva la nube lateralmente. Questo tipo di nube indica instabilità e turbolenza
all'altitudine in cui compare.
altostrati
Nubi stratiformi, piatte e stratificate, che si formano alle altitudini medie. L'altitudine delle loro
basi va da 1.980 a 7.000 m (da 6.500 a 23.000 piedi) a latitudini medie.
ancoraggio
Area in una piazzola aeroportuale dove l'aeromobile viene parcheggiato e fissato per mezzo di funi o cavi.
Poiché gli aeroplani sono progettati per volare, occorre ancorarli per evitare catastrofi in condizioni ventose.
anemometro
Strumento per la misurazione della velocità del vento.
angolo critico di attacco
Angolo di attacco raggiunto il quale si verifica lo stallo dell'ala. L'angolo critico di attacco è determinato
dalla forma della superficie aerodinamica. Un'ala stalla sempre quando raggiunge l'angolo critico di attacco,
a prescindere dalla velocità dell'aeromobile e dall'altitudine. La maggior parte degli aeromobili di
aviazione generale dispone di ali con angolo critico di attacco di 18-20 gradi.
angolo di attacco
L'angolo tra l'ala e il flusso d'aria che la investe o vento relativo. È importante ricordare che l'angolo
di attacco è relativo alla direzione in cui l'aeromobile si sta spostando e non all'angolo formato dall'ala
con l'orizzonte. In generale, maggiore è l'angolo di attacco e maggiore sarà la portanza prodotta dall'ala.
Raggiunto tuttavia un valore specifico detto "angolo d'attacco critico", il flusso d'aria al di sopra di un'ala
non può più seguire il profilo della superficie aerodinamica e diviene turbolento. Questa improvvisa perdita
di portanza viene detta "stallo".
angolo di deriva
Angolo tra la prua di un aeromobile e il percorso al suolo dello stesso. Tale angolo è determinato dalla
componente di vento al traverso e dalla velocità dell'aeromobile. Maggiore è il vento al traverso e minore
la velocità, più ampio risulta l'angolo di deriva dell'aeromobile.
angolo d'incidenza
L'angolo con cui viene montata un'ala sulla fusoliera di un aeromobile o un elica sul relativo albero.
Il pilota non può controllare l'angolo d'incidenza.
anticiclone
Area di alta pressione atmosferica con circolazione anticiclonica chiusa. Vista dall'alto, la circolazione
avviene in senso orario nell'emisfero settentrionale, in senso antiorario nell'emisfero meridionale e
in senso indefinito all'equatore.
apertura alare
La distanza da un'estremità alare all'altra.
apparato di misura della distanza (DME, Distance Measuring Equipment)
Dispositivo avionico che determina e visualizza la distanza in miglia nautiche. Il DME, che opera sulla banda
UHF, è solitamente installato in una stazione VOR. Un'unità complementare installata sull'aeromobile trasmette
impulsi temporizzati alla stazione di terra, che risponde. L'unità sull'aeromobile converte il tempo trascorso
tra gli impulsi e le risposte nella distanza e ne ricava anche la velocità al suolo e il tempo necessario a
raggiungere la stazione. La distanza visualizzata dal DME è la "distanza obliqua" dalla stazione, ovvero la
lunghezza dell'ipotenusa di un triangolo rettangolo i cui cateti corrispondono all'altitudine dell'aeromobile
e alla sua distanza dalla stazione misurata al suolo. La differenza tra la distanza obliqua e l'effettiva
distanza dell'aeromobile dalla stazione diviene trascurabile quando l'aeromobile si trova a più di 10 miglia
nautiche circa dalla stazione e vola a un'altitudine moderata.
area forecast (FA)
Negli Stati Uniti, previsione generale delle condizioni meteorologiche riguardante un'area che copre più stati.
È utilizzata per determinare il tempo previsto in rotta e per interpolare le condizioni meteorologiche negli
aeroporti che non forniscono previsioni. Le FA vengono pubblicate tre volte al giorno dalla National Aviation
Weather Advisory Unit (NAWAU) di Kansas City nel Missouri per ciascuna delle sei aree in cui sono suddivisi i
48 stati contigui. Altri uffici pubblicano previsioni per l'Alaska, le Hawaii e il Golfo del Messico.
Una FA contiene previsioni specifiche per 12 ore seguite da una previsione per le distinte categorie valida
per 6 ore (18 in Alaska), per un periodo totale di previsione pari a 18 ore. Le informazioni contenute in
una FA sono composte da varie parti, tra cui un sommario, le nubi, il meteo VFR e altri fattori significativi
per il volo a vista, compresi temporali e venti forti, se previsti.
asimmetria della portanza
Condizione per cui il rotore principale di un elicottero non produce una portanza uniforme su tutto il disco
del rotore. Questo fenomeno si verifica solo durante il volo in avanti o il volo stazionario nel vento ed è
evidente soprattutto nello stallo della pala arretrata.
asse laterale
Uno dei tre assi di un aeromobile. L'asse laterale è definito come la linea immaginaria che va dalla punta
di un'ala alla punta dell'altra ala. La posizione intorno all'asse laterale viene detta beccheggio e viene
controllata per mezzo dell'equilibratore.
asse longitudinale
Linea immaginaria tra il muso e la coda dell'aeromobile, è uno dei tre assi di un velivolo. La rotazione
intorno all'asse longitudinale viene detta rollio e viene controllata per mezzo degli alettoni.
asse verticale
Linea immaginaria verticale che passa per il centro di un aeromobile. La rotazione intorno all'asse verticale
viene detta imbardata e viene controllata per mezzo del timone.
assetto
La posizione dell'aeromobile intorno al proprio asse.
assetto di avvicinamento
L'angolo che l'asse longitudinale di un velivolo forma con l'orizzonte nel corso di un avvicinamento.
asso
Pilota militare che ha abbattuto almeno cinque aerei nemici. Il termine ha avuto origine in Francia
durante la Prima Guerra mondiale e veniva utilizzato per quei piloti che avevano abbattuto almeno 10
aerei nemici. In seguito il termine "asso" è stato comunemente impiegato per indicare i piloti che hanno
abbattuto almeno cinque aerei nemici. Gli assi tedeschi della Prima Guerra mondiale venivano detti
Kanone (cannoni).
associazione dei piloti e dei proprietari di aeromobili (AOPA, Aircraft Owners and Pilots Association)
La più grande organizzazione aeronautica mondiale, nata allo scopo di rendere il volo più sicuro, più produttivo,
più accessibile dal punto di vista economico e più divertente. La sede centrale dell'AOPA si trova a Frederick,
nel Maryland.
ATIS (Automatic Terminal Information Service)
Registrazione trasmessa a ciclo continuo su di una determinata frequenza che fornisce ai piloti informazioni
sul tempo, sulle piste utilizzabili e altri dati utili relativi all'aeroporto. L'ATIS è disponibile presso
numerosi aeroporti che dispongono di una torre di controllo operativa. Il nastro viene aggiornato ogni ora
o ogniqualvolta si verifichi un cambiamento significativo nelle condizioni meteorologiche o nei dati relativi
all'aeroporto. Ogni aggiornamento viene indicato con una lettera dell'alfabeto, pronunciata utilizzando
l'alfabeto fonetico ICAO (International Civil Aeronautical Organisation). Ad esempio, la trasmissione delle
11.00 potrebbe essere denominata "Informazioni Delta" e il successivo aggiornamento "Informazioni Echo". I
piloti devono ascoltare la trasmissione ATIS e confermare di avere ricevuto le informazioni correnti prima
di prendere contatto con i controllori del traffico aereo.
atmosfera standard
Atmosfera ipotetica basata su medie climatologiche. Le costanti più importanti definite nell'atmosfera
standard sono: temperatura al suolo di 15 °C, pressione al suolo di 1.013,2 millibar (29,92 pollici di
mercurio) al livello del mare, gradiente termico verticale nella troposfera di circa 6,5 °C per km
(2 °C ogni 1.000 piedi), caduta di pressione di circa 110 mb ogni 1.000 m (un pollice di mercurio
ogni 1.000 piedi), tropopausa di circa 11 chilometri (36.000 piedi) con temperatura di -56,5 °C e
gradiente isotermico nella stratosfera a un'altitudine di circa 24 chilometri (80.000 piedi).
attrezzatura direzionale semplificata
Sistema di radioassistenza utilizzato per gli avvicinamenti non di precisione. Simile all'ILS, ma
non altrettanto preciso.
autogiro
Aeromobile a motore che utilizza un'elica per la propulsione in avanti e un grande rotore orizzontale
in folle per creare la portanza.
autorotazione
Discesa di un elicottero senza che venga applicata potenza al suo rotore. Le forze aerodinamiche
possono far ruotare il rotore.
aviazione generale
Negli Stati Uniti, termine applicato all'aviazione non militare o in servizio regolare di linea. Comprende
l'addestramento al volo, i voli charter, il volo per diporto e l'aviazione d'affari. Il termine viene anche
utilizzato per descrivere un'ampia categoria di aeromobili non utilizzati militarmente o per voli regolari
di linea. Questo termine viene talvolta abbreviato come GA (General Aviation).
avionica
Composto dall'unione di "aviazione" ed "elettronica", il termine fa riferimento ai dispositivi elettronici di
comunicazione, navigazione e controllo del volo con cui è equipaggiato un aeromobile.
avvezione
Movimento orizzontale di aria o proprietà atmosferiche. In meteorologia si fa talvolta riferimento a questo
processo come alla componente orizzontale della convezione.
avvicinamento
La fase di volo che precede il contatto con la pista durante l'atterraggio. È fondamentale stabilizzare la
velocità e l'assetto nel corso dell'avvicinamento.
avvicinamento non di precisione
Gli avvicinamenti non di precisione non prevedono un sentiero di discesa elettronico per fornire le coordinate
verticali a un velivolo in fase di atterraggio. Gli esempi di avvicinamenti non di precisione includono gli
avvicinamenti VOR, NDB, localizzatore e GPS.
avvicinamento VOR
Avvicinamento strumentale non di precisione nel quale il fix di avvicinamento iniziale è rappresentato da un VOR.
avvisi per l'aeroporto locale (LAA, Local Airport Advisory)
Negli Stati Uniti, condizioni note del campo d'atterraggio e situazione meteo locale fornite ai piloti da una
stazione di servizio al volo (FSS, Flight Service Station) o dall'Aeronautica militare per gli aeroporti privi
di torre di controllo.
avviso SIGMET (informazioni meteorologiche significative)
Avviso che riguarda tutti gli aeromobili e che si riferisce a condizioni meteorologiche particolarmente avverse.
avvistare ed evitare
La responsabilità dei piloti che volano in condizioni meteorologiche per il volo a vista (VMC, Visual
Meteorological Conditions) di avvistare altri aeromobili ed evitarli.
azimut
Misura angolare eseguita su un piano orizzontale e in direzione oraria rispetto a una direzione di riferimento
fissa verso un oggetto. Due punti su tratti adiacenti che si estendono entrambi dallo stesso angolo retto vengono
definiti in azimut di 90 gradi l'uno rispetto all'altro.
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