Il Merlin era un motore per aerei costruito durante la Seconda guerra mondiale dalla Rolls-Royce. Il Merlin fu uno dei due o tre migliori motori al mondo della sua epoca e fu utilizzato su molti dei più famosi aerei da combattimento della guerra. Il nome Merlin non deriva da Merlino, mitico mago della saga di Re Artù, ma da un piccolo falco: lo smeriglio. Agli inizi degli anni trenta la Rolls-Royce iniziò a pianificare i programmi di sviluppo dei suoi futuri motori d'aereo. Due furono i progetti di base. A partire dal Rolls Royce Kestrel, un V-12 della stessa ditta che fu usato con grande successo su molti velivoli sempre durante gli anni trenta, venne realizzato il Rolls Royce Peregrine. Questo motore avrebbe dovuto fornire 700 hp (522 kW) di potenza. Due Peregrine, uniti ad uno stesso albero motore secondo una configurazione a X, avrebbero dato origine al Vulture. Questo motore avrebbe avuto 24 cilindri e avrebbe dovuto raggiungere una potenza di 1.700 hp (1.268 kW). Il secondo motore era destinato all'uso sui velivoli più grandi quali i bombardieri. Si prevedeva inoltre di creare un propulsore da 1.500 hp (1118 kW) partendo dal motore utilizzato dai velivoli da gara della Supermarine. La base di partenza era il motore Buzzard, che a sua volta, altro non era che un Kestrel in scala più grande. Questi piani però lasciavano scoperta la classe dei motori tra i 700 ed i 1.500 hp. Per coprire questo vuoto la Rolls-Royce iniziò a lavorare su un nuovo motore, da circa 1.100 hp (820 kW). Questo progetto venne designato PV-12, dove PV (Private Venture) stava ad indicare che la ditta si assumeva in proprio i costi del progetto, non ricevendo fondi per svilupparlo. Il primo volo di questo motore avvenne su di un biplano Hawker Hart nel 1935. Il motore usava, l'allora nuovo, sistema di raffreddamento ad evaporazione. Questo sistema però non soddisfaceva pienamente e appena furono disponibili scorte, provenienti dagli USA, di Glicol etilenico (Prestone) si adottò subito un nuovo sistema di raffreddamento. Nel 1936 il Ministero dell'Aria emanò una specifica volta alla acquisizione di un nuovo caccia che doveva possedere una velocità massima superiore ai 480 km/h (300 mph). Due alla fine risultarono i progetti selezionati: il Supermarine Spitfire e l'Hawker Hurricane. Tutti e due i velivoli erano progettati intorno al nuovo motore PV-12 e non al Kestrel,come si pensava. Essendo questi gli unici due progetti per un caccia moderno in fase di realizzazione il nuovo motore ricevette subito la massima attenzione e priorità. Fu a questo stadio che il motore da PV-12 passò alla denominazione di Merlin. La prima importante consegna di Merlin II avvenne nel 1938. Il motore forniva 1.030 hp (768 kW) di potenza. La produzione venne subito aumentata. I primi Merlin erano considerati piuttosto inaffidabili ma, data la loro importanza, fu fatto qualsiasi sforzo per migliorarli. La ditta introdusse un severo programma di controllo della qualità per risolvere i vari problemi. In pratica si trattava di prendere, scegliendoli a caso, dei motori usciti dalla catena di produzione. Questi motori venivano poi fatti girare senza interruzione alla massima potenza finché non cedevano. Dopodiché venivano smontati e si ricercava la parte che aveva ceduto. Questa veniva poi ridisegnata per renderla più resistente. Dopo due anni di applicazione di questa procedura il Merlin era diventato uno dei motori d'aereo più affidabili al mondo, tanto che poteva essere mantenuto alla massima potenza per tutta la missione di bombardamento, di solito della durata di circa otto ore, senza che si registrassero inconvenienti. Degli altri due motori, il Peregrine e il Vulture, venne interrotta la produzione nel 1943. Il Peregrine era stato adottato da un solo velivolo il Westland Whirlwind e sebbene fosse un progetto soddisfacente non venne sviluppato quanto il Merlin, rimanendo sempre un problema per il velivolo. Il Vulture invece venne installato sul Hawker Tornado e sull'Avro Manchester. Anche il Vulture manifestò grandi problemi di affidabilità. Con il Merlin, che ormai poteva fornire una potenza intorno ai 1.500 hp (1118 kW), i due programmi vennero cancellati. L'aumento della potenza del Merlin avvenne anche grazie al continuo miglioramento del carburante per aerei che venne realizzato negli USA. Infatti divennero disponibili carburanti con un numero di ottani sempre più elevato e da una sempre più efficiente sovralimentazione. All'inizio del conflitto il Merlin, con i suoi 27 litri di cilindrata, veniva alimentato con il carburante standard a 87 ottani e forniva una potenza di poco superiore ai 1.000 hp (746 kW) mentre il motore tedesco DB601, da 34 litri di cilindrata, ne poteva fornire circa 1.100 (820 kW). La successiva versione del motore inglese, la XX, utilizzando benzina a 100 ottani e con una maggiore pressione della sovralimentazione, ne poteva fornire 1.300 (969 kW) senza alcun aumento della cilindrata. Questo processo continuò con le versioni successive che fornirono una potenza sempre più elevata, tanto che verso la fine della guerra questo motore, che ormai si poteva considerare "piccolo", riusciva a fornire 1.600 hp (1193 kW) nelle versioni normali e arrivava, per brevi periodi, a 2.000 hp (1.491 kW) in alcune versioni speciali. Il Merlin era considerato fondamentale per lo sforzo bellico, tanto che i disegni del progetto furono inviati negli USA per evitare che potessero cadere in mani tedesche nel caso che la Gran Bretagna, nel 1940, avesse dovuto capitolare. Nel 1943, quando questa minaccia era ormai lontana, venne iniziata la produzione del Merlin negli Stati Uniti. Fu la Packard che lo produsse, su licenza, come V-1650. All'inizio questo motore veniva montato solo sugli Spitfire che venivano prodotti negli USA. Si dimostrò però talmente superiore ai suoi pariclasse statunitensi, quale per esempio l'Allison V-1710, che venne utilizzato al suo posto sul caccia North American P-51 Mustang, che divenne uno dei migliori velivoli da caccia del secondo conflitto mondiale. Per quanto detto sopra il Merlin viene annoverato tra i principali fattori che hanno contribuito alla vittoria degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale. |