La Lockheed Corporation era una delle più importanti industrie aerospaziale statunitensi e mondiali. Fu fondata originariamente nel 1912 e nel 1995 ci fu la fusione con la Martin Marietta, da cui nacque la nuova società Lockheed Martin.
Origini
La Alco Hydro-Aeroplane Company fu fondata nel 1912 dai fratelli
Allan e Malcolm Loughead: il loro primo prodotto fu un idrovolante, ma visto
che non ebbe successo di vendita, per ottenere un po' di guadagno lo impiegarono
per trasportare a pagamento qualche passeggero. Questa compagnia fu poi rinominata,
supportata da Burton Rodman e altri investitori, Loughead Aircraft Manufacturing
Company e spostata a Santa Barbara, California. Il primo aereo della nuova azienda
fu un idrovolante da 10 posti, l'F-1: volò la prima volta il 29 marzo
del 1918 e il 12 aprile registrò un ottimo record volando da Santa Barbara
a San Diego (340 km) in soli 181 minuti. Grazie a questo record, la Marina Statunitense
lo adottò. Alla progettazione dell'F-1 contribuì anche John K.
"Jack" Northrop (che più tardi fonderà l'omonima azienda)
progettando lo scafo e le ali.
Con la fine della guerra, gli importanti ordini governativi cessarono: la costruzione
di alcuni aerei sportivi e i lavori presi in sub-appalto non furono sufficienti,
e la società venne liquidata nel 1921. Nel 1926, a seguito del fallimento
della Loughead, Allan Loughead formò la Lockheed Aircraft Company (il
cognome fu cambiato per evitare problemi di pronuncia) a Hollywood, California.
La compagnia durò meno di tre anni, ma riuscì comunque a sviluppare
e costruire il Lockheed Vega, la prima realizzazione di successo costruita in
un cospicuo numero (128 esemplari): era un monoplano ad ala alta costruito in
legno ed in grado di trasportare un pilota e 4 passeggeri. È noto soprattutto
per aver impostato molti record (tra cui il primo volo transatlantico in solitaria
compiuto da una donna) ed esser stato impiegato da aviatori come Amelia Earhart,
Wiley Post e Hurbert Wilkins. Fu progettato da Northrop (che ritornò
dopo esser andato via quando l'azienda fu liquidata nel '21) e volò la
prima volta il 4 luglio 1927. Verso la fine del 1927, Northrop progettò
anche un aereo postale simile al Vega, l'Air Express, su commissione della Western
Air Express, e adatto per essere impiegato negli spostamenti tra Salt Lake City
e Los Angeles. Dell'Express fu realizzata anche una variante, l'Explorer, pensata
per il primo volo non-stop transpacifico verso il Giappone: entrambi gli esemplari
costruiti però si schiantarono.
Nel 1928, Northrop lasciò definitivamente la Lockheed per fondare la
sua propria azienda, la Northrop Corporation; il suo posto di capo-ingegnere
fu preso da Gerard "Jerry" F. Vultee.
Nel 1929 l'investitore della Lockheed Freed Keeler, che deteneva il 51% dell'azienda,
decise di vendere l'87% delle azioni alla Detroit Aircraft, che continuò
a costruire i Vega. Venne realizzato anche il Lockheed 8 Sirius, impiegato da
Charles Lindbergh per alcuni voli di valutazione condotti in tutto il mondo
per conto della Pan Am nei primi anni trenta. La versione successiva del Sirius,
l'Altair, tra il 20 ottobre e il 4 novembre 1934 compì il primo volo
sul Pacifico dagli Stati Uniti all'Australia. Un altro aereo di successo di
quel periodo fu l'Orion, un monoplano in legno con carrello retrattile in grado
di trasportare 6 passeggeri più il pilota. Entrò in servizio nel
1931 e venne impiegato anche durante la guerra civile spagnola nelle fila repubblicane,
oltre che in diverse compagnie aeree statunitensi.
La Grande Depressione rovinò il mercato dell'aviazione e la Detroit Aircraft
andò in bancarotta nel 1931. Un gruppo di investitori, capeggiato dai
fratelli Robert e Courtland Gross, portò la compagnia fuori dalla curatela
fallimentare nel 1932 e la acquistò per miseri 40.000$. Ironicamente,
lo stesso Allan Loughead aveva pianificato di offrire del denaro per la propria
compagnia, ma innalzò "solo" fino a 50.000$, che credeva fosse
una somma troppo piccola per un'offerta così seria. Dopo aver lasciato
la compagnia nel '29, vi ritornò come consulente. In quel periodo la
Lockheed riuscì ad assumere anche Clarence "Kelly" Johnson,
un giovane ingegnere che diverrà uno dei più importanti progettisti
statunitensi (il "padre" dell'F-104).
Nel 1934, Robert Gross fu nominato presidente della nuova compagnia, la Lockheed
Corporation, che aveva il quartier generale presso l'aeroporto Bob Hope, a Burbank,
California. La compagnia rimase lì per molti anni prima di spostarsi
a Calabasas, California.
Gross intuì che per competere con aziende del calibro della Boeing e
della Douglas, l'azienda avrebbe dovuto puntare su aerei con più di un
motore che avrebbero dovuto essere più leggeri, veloci ed economici rispetto
ai modelli della concorrenza. Negli anni Trenta, la Lockheed spese 139.400$
per sviluppare il Model 10 Electra, un piccolo trasporto bimotore con carrello
d'atterraggio retrattile, doppi piani di coda e di costruzione interamente metallica.
Volò per la prima volta il 23 febbraio del 1934 e poteva trasportare
10 passeggeri. La compagnia ne vendette 40 nel primo anno di produzione: l'aereo
fu un vero successo e veniva utilizzato sia negli Stati Uniti che fuori. Amelia
Earhart e il suo navigatore Fred Noonan volarono su questo aereo con l'intento
fallimentare di compiere il giro del mondo nel 1937; nel 1936 Jimmy Doolittle
impiegò 5 ore e 55 minuti per volare da Chicago e New Orleans, due ore
più veloce del precedente record.
L'Electra fu seguito dal Model 12 Electra Junior, una versione più piccola
da sei posti, e dal Model 14 Super Electra, una versione più grande.
Il Super Electra però fallì il confronto con i DC-2 e DC-3 perché
aveva una capacità sufficiente: per la maggior parte vennero venduti
all'estero, tra cui il Giappone che ne costruì un centinaio su licenza
per destinarli all'esercito.
Il Super Electra creò anche le basi per il bombardiere Hudson, che fu
fornito sia alla Royal Air Force britannica, sia all'esercito degli Stati Uniti
prima e durante la seconda guerra mondiale. Il suo ruolo primario era quello
di dare la caccia ai sottomarini.
Anche il Lodestar, un aereo da 15-18 posti più lungo del Super Electra
che volò nel 1939, non ottenne un grande successo commerciale per via
della grandissima fama e qualità del DC-3: con lo scoppio della guerra
però arrivò un importante ordine dall'esercito statunitense per
la costruzione di 600 esemplari.
Nel 1939 la Lockheed ricevette un ordine dalla Trans World Airlines per un aereo
di linea dal quale nacque un progetto rivoluzionario, l'L-049 Constellation.
Il Constellation, soprannominato "Connie", aveva una cabina completamente
pressurizzata (ideale per viaggi lunghi) e dotata di molte caratteristiche moderne,
tre timoni di coda e carrello triciclo retrattile; era capace di trasportare
43 passeggeri tra New York e Londra ad una velocità di 480 km/h in 13
ore. Volò per la prima volta nel 1943 e il primo lotto di produzione
fu destinato all'USAAF, che lo denominò C-69: fu il più grande
e veloce aereo da trasporto che fu impiegato in guerra.
Durante la seconda guerra mondiale [modifica]
La seconda guerra mondiale fu un'incredibile opportunità di crescita
per la Lockheed: grazie agli enormi ordinativi militari, la produzione passò
dalle poche centinaia di esemplari prodotti da quando fu fondata l'azienda,
ai 19.000 prodotti durante il periodo bellico, ponendo la Lockheed al quinto
posto tra i più grandi costruttori aeronautici statunitensi. All'inizio
del 1937 gli impiegati erano 2.000, divennero 7.000 nel marzo del 1940, 17.000
nel 1941 e più di 90.000 nel 1943, tra cui moltissime donne. Nel 1945
venivano prodotti 23 aerei al giorno e il valore dei contratti governativi ammontava
a circa 2 miliardi di dollari.
Poco prima dell'inizio della guerra, la Lockheed, sotto la guida di "Kelly"
Johnson, realizzò il P-38 Lightning per rispondere alla richiesta di
un caccia-intercettore: era un aereo metallico bimotore con doppi piani di coda
e carrello triciclo. Volò per la prima volta il 26 gennaio 1939 e fu
il primo aereo a superare i 644 km/h e il primo a conoscere i problemi derivanti
dall'avvicinarsi alla velocità del suono. Entrato in servizio nel 1941,
Il P-38 fu l'unico caccia statunitense progettato per essere impiegato per tutta
la durata della guerra e fu costruito in circa 10.000 esemplari. Venne impiegato
in diversi ruoli, dai combattimenti aria-aria all'attacco al suolo alla ricognizione,
in tutti i teatri operativi; fu l'aereo che abbatté il maggior numero
di velivoli giapponesi e partecipò anche all'abbattimento dell'Ammiraglio
Isoroku Yamamoto, ideatore dell'attacco a Pearl Harbor. La Lockheed sviluppò
poi una versione più grande del P-38, ma ottenne poco successo.
Il 30 novembre del 1943 la Lockheed assorbì la Vega Aircraft Corporation,
un'azienda aeronautica che ebbe grossi problemi durante la Grande Depressione,
a cui affidò la costruzione su licenza di 2.500 Boeing B-17 e la sua
variante da ricognizione PB-1.
Durante la guerra la Lockheed divenne una vera e propria multinazionale, con
sedi in Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Australia. La Gran Bretagna
fu un importante cliente: nel 1938 emise un ordine per gli Hudson, i Ventura
e un'opzione per i P-38 del valore di 65 milioni di dollari. Gli Hudson vennero
ordinati per svolgere compiti di pattugliamento marittimo, visto che i britannici
non riuscirono a sviluppare autonomamente un aereo adatto a questo ruolo.
Gli Hudson furono i primi aerei di costruzione statunitensi ad essere impiegati
dalla Royal Air Force: ne vennero costruiti 2.941 e furono usati intensamente;
la prima vittoria della guerra della RAF fu ottenuta proprio da un Hudson, che
abbatté un idrovolante tedesco. Durante la guerra gli Hudson ottennero
altri primati militari.
La Lockheed e la sua sussidiaria, la Vega Aircraft Corporation, produssero 19.278
aerei durante la guerra, che rappresentano il 6% di tutti quelli prodotti durante
la guerra; tra questi vi erano 2.600 Ventura, 2.750 B-17 Flying Fortress (costruiti
su licenza per la Boeing), 2.900 Hudson e 9.000 P-38 Lightning.
Dopo la guerra
Dopo la guerra, l'aviazione commerciale ripartì anche dal Constellation:
con la fine delle ostilità, ci fu un enorme surplus di aerei da trasporto,
che per la maggior parte vennero riconvertiti all'uso civile; alle compagnie
aeree vennero consegnati gli esemplari da loro ordinati: questo diede alla Lockheed
un vantaggio di circa un anno rispetto alle altre industrie aeronautiche. La
versione allungata del Constellation, soprannominata "Super Connie",
era in grado di trasportare più di 100 passeggeri su rotte di oltre 6.400
km in regolari voli di linea sull'Atlantico.
La Lockheed produsse anche un grande aereo da trasporto, l'R6V Constitution,
che avrebbe dovuto essere l'erede del Constellation: il progetto però
dimostrò di non avere motori adeguati e furono costruiti solo due prototipi.
Dalla metà degli anni cinquanta, la Lockheed sviluppò l'aereo
di linea L-188 Electra, dotato di quattro motori turboelica e che avrebbe dovuto
essere l'erede del Constellation. L'8 giugno 1950 la American Airlines e la
Eastern Airlines ne ordinarono 12 esemplari, e 26 mesi dopo volò il prototipo,
8 settimane in anticipo sul programma. Gli aerei entrarono in servizio nel 1958
ma 3 incidenti gravi nel giro di pochi mesi costrinsero la Lockheed a modificare
il progetto: due degli incidenti furono causati da debolezze strutturali nel
montaggio dei motori, amplificate poi dalle vibrazioni delle ali. Il problema
fu risolto ma ormai la reputazione dell'Electra era compromessa: ne vennero
prodotti solo 174 esemplari, e venne stimato che la Lockheed perse 57 milioni
di dollari, più altri 55 in cause legali. Dall'Electra venne però
sviluppata una versione per il pattugliamento marittimo di grande successo,
il P-3 Orion, che entrò in servizio nel 1962 e vola ancora oggi.
Nel 1943 la Lockheed iniziò segretamente lo sviluppo di un nuovo caccia
nel suo complesso di Burbank, basato sul progetto di un aereo dotato dei nuovissimi
motori a getto per il quale il concorrente, la Bell Aircraft, non aveva strutture
adeguate. Il caccia P-80 Shooting Star (basato sul prototipo XP-80) fu sviluppato
in 143 giorni e fu uno dei primi jet statunitensi a volare (era il 1944); avrebbe
dovuto essere prodotto in 5.000 esemplari, ma non fu pronto al combattimento
fino al 1945, ormai a guerra finita.
Venne impiegato anche durante la guerra di Corea e fu il primo jet che ottenne
una vittoria aria-aria contro un altro jet, abbattendo un MiG-15, anche se in
quel periodo l'F-80 (così era stato rinominato in base alle nuove designazioni)
era considerato già obsoleto. Dall'F-80 venne derivata anche una versione
allungata da addestramento, chiamata T-33, che ebbe un grandissimo successo
in tutto il mondo: più di 6.000 esemplari costruiti ed impiegati da 33
aviazioni militari.
Durante la Guerra Fredda [modifica]
Dopo la fine della guerra, e soprattutto durante la guerra fredda, i progetti
della Lockheed erano per la maggior parte di carattere militare.
A partire dall'F-80, i progetti segreti della Lockheed furono sviluppati in
un complesso chiamato "Skunk Works": il metodo di lavoro, su idea
di Kelly Johnson, era quello di concentrare gli ingegneri più brillanti
in posto isolato dove potessero concentrarsi su un singolo progetto. Questo
complesso divenne famoso e vide la realizzazione di molti progetti di successo
della Lockheed, tra cui gli aerei spia U-2 (nei tardi anni cinquanta) e SR-71
(1962). Alcuni progetti furono di straordinario successo e spesso vennero sviluppati
avendo poche risorse a disposizione; ancora oggi il termine "skunk works"
indica un posto dove poche grandi menti sviluppano lavori eccezionali.
L'U-2 è uno dei più famosi aerei da ricognizione, largamente impiegato
in tutte le fasi della guerra fredda, specialmente quando non erano ancora disponibili
i satelliti, per fornire foto scattate sull'Unione Sovietica alla CIA. La necessità
di un aereo più veloce divenne evidente quando un U-2 fu abbattuto sull'Unione
Sovietica il 1 maggio 1960: venne quindi sviluppato l'SR-71, un aereo in grado
di raggiungere Mach 3 che volò per la prima volta il 22 dicembre 1964.
Entrò in servizio nel 1966 e venne ritirato nel 1990, per poi essere
impiegato ancora per un breve periodo nel 1995. È stato l'unico aereo
operativo a detenere il record di velocità per tutta la sua carriera.
Nel 1951 la Lockheed riaprì una fabbrica governativa in Georgia (USA)
per la costruzione del bombardiere B-47 Stratojet e dei successivi C-130 Hercules
e JetStar.
Una altro progetto famoso della Lockheed è l'F-104 Starfighter (nei tardi
anni Cinquanta), il primo caccia da Mach 2: nonostante i numerosi incidenti
iniziali, che gli valsero il soprannome di "Widomaker" ("Fabbricante
di vedove"), e le scarse vendite iniziali, ne vennero costruiti in tutto
2.583 esemplari in 7 paesi, tra cui l'Italia. L'Aeronautica Militare Italiana
lo ha impiegato in servizio operativo dal 1962 al 2004.
La Lockheed realizzò con successo molti aerei da trasporto durante la
guerra fredda, aerei che volano ancora oggi. Il primo di questi fu il quadri-turboelica
C-130 Hercules, che volò nel 1954: è stato costruito in oltre
2.100 esemplari fino al 2005 ed impiegato da moltissimi paesi, tra cui l'Italia.
Divenne famoso nel 1968 durante la guerra del Vietnam perché riuscì
a rifornire i Marines durante l'assedio di Khe Sanh. È ancora in servizio
presso molte forze aeree nelle ultime versioni sviluppate.
Nei primi anni sessanta invece venne sviluppato il C-141 Starlifter, un altro
aereo da trasporto, ma molto più grande e dotato di 4 motori a jet, il
primo militare ad usare questo tipo di propulsione. L'USAF ne comprò
270 esemplari che entrarono in servizio nel 1964; alla fine degli anni Settanta
vennero modificati per poter essere riforniti in volo, in modo da prolungarne
ulteriormente l'autonomia, mentre negli anni ottanta vennero allungati per aumentarne
la capacità di carico.
Nel 1965 la Lockheed ricevette un contratto per la costruzione di 115 aerei
da trasporto C-5 Galaxy: l'aereo volò il 30 giugno 1968 e all'epoca era
il più grande del mondo. L'azienda però sottostimò i costi
e quello che doveva essere un programma da 2 miliardi di dollari divenne uno
da 5 miliardi, costringendo il Congresso a ridurre a 81 gli aerei ordinati.
Per rimanere nel settore civile, spinta anche dalla volontà del presidente
e amministratore delegato Dan Haughton, nel 1969 iniziò lo sviluppo dell'aereo
di linea L-1011 TriStar. Furono adottati i nuovi motori Rolls Royce RB.211,
ma questo comportò molti problemi: la società britannica infatti
fu sull'orlo della bancarotta, e questo bloccò il programma del TriStar,
anche perché non furono previsti altri tipi di motorizzazione. Questo
ritardo andò a vantaggio del diretto rivale del TriStar, il McDonnell
Douglas DC-10, che riuscì a consolidare meglio la sua posizione sul mercato.
Grazie a un finanziamento statale di 250 milioni di dollari alla Lockheed (che
a sua volta poté salvare la Rolls Royce comprandone i motori), il programma
poté ripartire: il TriStar fu prodotto dal 1971 al 1983, ma non vennero
venduti abbastanza esemplari per ripagarsi le spese, determinando una perdita
per la Lockheed di 2,5 miliardi di dollari. Dopo il TriStar, non vennero più
prodotti modelli civili.
Nel 1976, nel pieno dei problemi con il TriStar, scoppiò lo scandalo
Lockheed: l'azienda stessa ammise di aver speso 22 milioni di dollari in tangenti
verso importanti personalità straniere per spingerle all'acquisto dei
propri prodotti. I paesi coinvolti furono l'Olanda, l'Italia, il Giappone e
probabilmente la Germania Ovest: in ognuno di essi furono travolte dallo scandalo
importanti cariche pubbliche con conseguenze immaginabili. Ipotesi di corruzione
vennero sollevate anche nei confronti della scelta dell'F-104 come caccia standard
dei paesi NATO negli anni cinquanta. In alcuni casi, sembra che fossero proprio
gli incaricati dell'acquisto a minacciare la Lockheed di annullare gli ordini
se non avessero pagato tangenti, ma comunque siano andate le cose l'azienda
ne fu duramente colpita e molti membri importanti dovettero dimettersi. In seguito
allo scandalo, il Senato statunitense emanò il Foreign Corrupt Practices
Act (FCPA), che venne approvato dal presidente Carter.
Nel 1976 la Lockheed ottenne un contratto per lo sviluppo di un velivolo stealth,
dopo che aveva già sviluppato alcuni prototipi; anche l'A-12 e l'SR-71
avevano minime capacità stealth, ma in questo caso tutto il progetto
sarebbe stato votato all'invisibilità. Il lavoro fu affidato a Ben Rich
e al suo team, e nel 1977 cominciarono a volare alcuni prototipi in scala, mentre
il primo vero prototipo volò nel giugno del 1981, pilotato da Hal Farley.
Il nominativo radio di questo prototipo, "117", portò poi al
nome ufficiale dell'aereo, F-117 Nighthawk, nonostante che nella designazione
degli aerei da combattimento la F fosse riservata ai caccia. Il soprannome "Nighthawk"
("Falco notturno") deriva invece dal fatto che per i primi cinque
anni questo nuovo bombardiere volava soltanto di notte, visto l'alta segretezza
del progetto. Fu ufficialmente presentato in pubblico nel 1988 e nello stesso
anno ne vennero consegnati 52 esemplari all'USAF.
Dal 1 settembre 1977 la Lockheed Aircraft Corporation cambiò il nome
in Lockheed Corporation.
Nella metà degli anni ottanta la Lockheed vinse, insieme alla Boeing
e alla General Dynamics, un appalto per la costruzione dell'Advance Tactical
Fighter (ATF), programma che ha portato (dal 1991) allo sviluppo e costruzione
del Lockheed-Boeing F-22 Raptor.
Nel 1992 venne acquistata la divisione di Forth Worth della General Dynamics,
assorbendo sia la sua percentuale nel programma F-22 che il suo progetto di
maggiore successo, l'F-16 Fighting Falcon.
La fusione con la Martin Marietta
La Martin Marietta, nata sua volta dalla fusione tra la Martin
e la American Marietta, era l'azienda leader nel settore dell'elettronica dedicata
alle industrie aerospaziali e della difesa.
Il 29 agosto 1994 venne dato l'annuncio della fusione tra le due aziende, che
divenne effettiva dal 15 marzo 1995, dando vita alla Lockheed Martin. La sede
principale della nuova azienda venne stabilita a Bethesda (Maryland), le stessa
città del quarter generale della Martin Marietta; il primo amministratore
delegato fu l'amministratore delegato della Lockheed, Daniel M. Tellep, seguito
poi dall'AD della Martin Marietta, Norman R. Augustine.
La nuova società si occupa dall'elettronica dei sistemi di bordo, alla
progettazione e realizzazione di aerei, missili e veicoli spaziali ed altro
ancora, con introiti stimati in circa 23,5 miliardi di dollari.
Cronologia
• 1912: Viene fondata la Alco Hydro-Aeroplane Company.
• 1916: L'azienda viene rinominata Loughead Aircraft Manufacturing Company.
• 1926: Viene costituita la Lockheed Aircraft Company.
• 1929: La Lockheed diventa una divisione della Detroit Aircraft.
• 1932: Robert e Courtland Gross prendono il controllo della compagnia
dopo la bancarotta della Detroit Aircraft..
• 1943: a Burbank, California, viene stabilito il gruppo di lavoro che
realizzò molti prodotti di successo della Lockheed.
• 1954: Primo volo del C-130 Hercules.
• 1954: Primo volo dell'U-2
• 1976: Scoppia lo Scandalo Lockheed
• 1991: La Lockheed, la General Dynamics e la Boeing iniziano lo sviluppo
dell'F-22.
• 1992: Acquisizione della divisione aeronautica di Forth Worth della
General Dynamics, costruttrice della F-16 Fighting Falcon.
• 1995: La Lockheed Corporation si unisce alla Martin Marietta costituendo
la nuova azienda Lockheed Martin.
Modelli Prodotti
• Lockheed Vega
• Lockheed L-10 Electra
• Lockheed Model 12 Electra Junior
• Lockheed Model 14 Super Electra
• Lockheed Lodestar
• Lockheed Constellation
• Lockheed Saturn
• Lockheed L-188 Electra
• Lockheed JetStar
• L-1011 TriStar, ultimo aereo di linea prodotto dalla Lockheed.
• C-64/C-121 (versione per il trasporto militare del Constellation)
• Lockheed R6V Constitution (grande aereo da trasporto)
• C-130 Hercules
• Lockheed C-141 Starlifter (aereo da trasporto a lungo raggio)
• Lockheed C-5 Galaxy (aereo da trasporto pesante)
• Lockheed P-38 Lightning
• Lockheed F-80 Shooting Star (il primo jet operativo dell'USAF)
• Lockheed F-94 Starfire (caccia ognitempo)
• Lockheed F-104 Starfighter (caccia intercettore)
• Lockheed F-117 Nighthawk, (bombardiere
stealth)
• F/A-22 Raptor (caccia stealth da superiorità aerea)
• Lockheed Hudson (pattugliatore/bombardiere marittimo)
• Lockheed PV-1 Ventura and PV-2 Harpoon (pattugliatore/bombardiere marittimo)
• Lockheed P-2 Neptune (pattugliatore marittimo)
• Lockheed P-3 Orion (pattugliatore marittimo specializzato nella guerra
ai sottomarini)
• Lockheed U-2 (ricognitore ad alta quota)
• Lockheed SR-71 (ricognitore ad alta velocità)
• Lockheed S-3 Viking (ricognitore/attacco marittimo)